martedì 26 aprile 2011

Pensieri

Mobilità
Sabato pomeriggio a Varese c’è stata una Critical Mass, iniziativa organizzata da alcuni ragazzi sulla scia delle manifestazioni che in tutto il mondo portano sulle strade migliaia di ciclisti
I ciclo-varesini erano più modestamente una trentina, ma la cosa ha suscitato l’ira di alcuni automobilisti che hanno chiamato ad intervenire la polizia locali
Mi chiedo: il problema della mobilità di Varese possono esser 30 ciclisti che si ritrovano il Sabato pomeriggio?
Ovviamente no, questo è solo un piccolo esempio di come la città sia pensata per le auto e vissuta sulle auto
Il progetto di città moderno deve garantire la possibilità di convivenza di tutte le esigenze di mobilità, a vantaggio di chi si muove in maniera sostenibile.


Energia
I territori, altrove, stanno dando un apprezzabile contributo allo sviluppo di nuove forme di energia e soprattutto ad un uso più responsabile ed efficiente delle risorse energetiche, sia nel privato che nel pubblico.
Da qui anche Varese deve partire perchè in questa prospettiva di “green economy” oltre ai vantaggi per l’ambiente ci sono le possibilità di uscire dalla crisi con nuovi posti di lavoro.
Tante sono le cose da fare a partire da un efficentamento del patrimonio edilizio pubblico e all’inserimento nei regolamenti edilizi di azioni che favoriscano l’efficienza e le fonti rinnovabili.
Ci sono già tanti esempi di buone pratiche, anche in provincia di Varese, basterebbe lasciarsi ispirare.


Suolo
La città non deve essere un terreno di conquista dei primi che passano, bisogna avere un disegno chiaro del futuro in cui il suolo libero ed il paesaggio siano i protagonisti. 
Il suolo libero poiché è garanzia di salute sicurezza e disponibilità di risorse naturali idriche ed alimentari.
Il paesaggio perché è imprescindibile per un rilancio anche turistico del nostro territorio.
Le parole d’ordine per operare sulla città sono quindi da considerarsi: recupero valorizzazione riqualificazione...

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